Ma prima che lo
inventassero, come facevano le donne?! Ho studiato un po' e ho
scoperto che è solo verso la fine dell'Ottocento che le dame più alla moda cominciano timidamente ad abbondare il look pallido del viso per
sfumare le guance e le labbra di rosso. Ma chi è il papà di tutti i
rossetti? Pierre F. P. Guerlain che in quegli anni fa arrivare in
Francia il 'liquid bloom of rose', un fard liquido che permette di
scaldare gote e labbra. E' sempre lui che qualche anno dopo lancia il
primo rossetto solido e poi ancora un rossetto composto da pigmenti e
cera a forma di bastoncino. Agli inizi del Novecento fanno la
comparsa i primi rossetti come li conosciamo oggi, uno stick avvolto
in carta di seta e protetto da una confezione metallica, e sempre
Guerlain negli anni '40 lancia rouge automatique il rossetto per
tutte, non solo per le dive del cinema, dotato di una levetta, si può
aprire e chiudere usando solo una mano. Peraltro lo stesso rossetto è
stato riproposto, nella primavera del 2011 con il tipico packaging
dorato e con un meccanismo simile al predecessore. Per 30 euro si può
scegliere tra 25 tonalità dai color carne ai rossi ai rosa al
fuchsia fino al mattone.
Il
rossetto è così fondamentale per le donne, che nei momenti di crisi
il numero di rossetti venduti aumenta! E' il famoso lipstick index
inventato dal fondatore di Estée Lauder, che dimostra che se lo
spread sale, e i soldi scarseggiano, rinunciamo alla scarpa griffata,
ma non al rossetto, che costa poco e ci fa sentire subito più belle!
Il primo rossetto che ricordo è quello di mia nonna, era di Chanel
profumava di violetta ed era il classico corallo-aranciato che
inevitabilmente ormai associo alle signore di una certa età... Mia
nonna era gelosissima del suo rossetto, non voleva che noi bambine lo
toccassimo, ma per me era una tentazione fortissima. Crescendo ho
usato il rossetto per truccarmi come i componenti dei Kiss, e
colorandomi di nero la lingua con il kajal di mia madre… Si vabbé
ho avuto un’infanzia difficile
Poi
per anni ho dimenticato i rossetti, al massimo un velo di gloss,
sempre del burro di cacao, niente di più. Ho laccato di rosso le
unghie, ho osato ombretti intensi per smokey eyes audaci anche di
giorno, ma ho sempre avuto un blocco, un po' di timore ad indossare
un rossetto rosso. Pensavo stupidamente che non avendo una bocca alla
Monica Bellucci non potesse donarmi, e invece non solo mi piace, e mi
piaccio, ma sono certa mi stia benissimo, e lo indosso di giorno e di
sera senza problemi!
E
sapete una cosa?! Gli uomini ti notano, ti fissano, non smettono di
guardarti... E' meglio una bocca rosso fuoco di una generosa
scollatura! Per cui se qualcuna di voi non ha ancora provato, non se
la sente, beh lasciatevi andare e osate, vi sentirete delle dive
fascinosissime! Il
mio primo rossetto è stato un Wet n wild, acquistato alla Upim per
un paio di euro, non volevo spendere troppo, non era certa del
risultato... Oggi non faccio che comprare rossetti, e più sono
intensi, accesi e possibilmente mat più li amo, più li uso e più
mi fanno sentire bella... Altro che psicologo, un rossetto super red
è il miglior amico della nostra autostima!
A
tal proposito vi consiglio caldamente i rossetti della Make up
forever, in particolare il rouge artist intense n. 42, mat (21,90
euro), con un sottotono blu che dona moltissimo alle carnagioni
olivastre, è praticamente inamovibile dura tutto il giorno e non
screpola le labbra, da abbinare ovviamente alla lipliner waterproof
n. 8c aqua lip (16,90 euro).
Altro
must è Guerlain kiss kiss (26,50 euro), io ho il n. 522 insolence de
rouge, cremoso, profumato dal finish appena lucido, è resistente e
molto sexy!
Ultimo
mio acquisto il rouge pur couture vernis à lèvres n. 11 di YSL
(27,50 euro), lucido intenso e molto confortevole. Promuovo anche i
rossi di Yves Rocher (10 euro circa), anche se non durano molto i
miei preferiti sono il n. 42 orangé capucine, fantastico d'estate
sulla pelle abbronzata, oppure il n. 31 rouge grenadine che sta
meglio sulle carnagioni chiare o ancora il n. 103 tomette, un
passepartout per ogni occasione e per ogni donna, davvero molto chic.
Promossi
a pieni voti anche i rossetti Pupa, specialmente quelli in versione
mat, decisamente resistenti. L'ultimo Pupa acquistato è il n. 01 sheer
lipstick della golden casinò; sempre di Pupa della nuova jeans n'
roses collection non è male il lipstylo n. 03 sexy red (11,90 euro).
Invece
non amo quelli di Dior, il n. 999 rouge ara (29,00 euro), il rosso
per eccellenza, mi ha fatto una resa pessima, una delusione totale...
Impossibile
non menzionare gli absolu rouge di Lancome (28,00 euro), e tra tutti
il n. 357 rose mythique.
Di
Mac, ho solo il viva glam di Lady Gaga, un color nude elegante e
facile da portare, ma spero di trovare nello store di Genova il rouge
à lèvre by Gareth Pugh nel color fervent (24,00 euro), un intenso
color melanzana quasi nero per nutrire la mia anima dark!
Per
restare sempre sui rossi intensi, date un’occhiata ai rossetti di
Deborah, tra gli atomic red (11,00 euro), scegliete il n. 05 un rosso
intenso, oppure il n. 20 un mauve scuro; sempre di Deborah da provare
i milano red (11,50 euro), il n. 12 red corset, il n. 08 fuchsia
bolero e il n. 13 the red dress, tutti un’ottima alternativa ai
costosi Chanel, vero feticcio per noi make up addict; scoprirete
quanto siano setosi, confortevoli e quanto lascino le labbra morbide
polpose e intensamente colorate!
I
prossimi acquisti? Sicuramente uno dei nuovi rouge artist natural
della Make up forever (21,90 euro), dalla nuova collezione la bohème,
disponibili in due colori bohème e folk.
Investirò
un po' di soldini anche nei rossetti di Diego Dalla Palma, ma sono
indecisa, ne produce una marea, sei poi sono nuovissimi, però quelli
più belli secondo me sono i classici ‘rossetto del peccato’
(24,50 euro), che sono iper pigmentati… E poi con un nome così,
come si fa a non comprarli?!
Validissimi
anche i lipstick de L'Oreal Paris (12 euro circa), da testare i color
riche accords intenses in abbinamento allo smalto; tra i più
interessanti quelli proposti per il make up di Laetitia Casta, n. 297
coordinato allo smalto n. 551, oppure il n. 295 coordinato allo
smalto 651 indossato da Eva Longoria. Sono disponibili quattro
abbinamenti ideali per ogni tipo di donna: per bionde, castane, more
e per pelli scure.
Di
Revlon consiglio il new revlon colorbust lipstick (12 euro circa), n.
030 fuchsia o il n. 045 raspberry.
Di
Kiko il velvet mat satin lipstick (6,90 euro), n. 606 rosso acceso o
in alternativa il n. 605 rosso geranio.
Visti
solo su internet e non ancora dal vivo, i lipstick di Maybelline N.Y.
(10 euro circa), della linea hydrasupreme il violet silk n. 260 o il
n. 535 passion red.
Termino
con i Wet n wild, dalla linea mega last lip color (5 euro circa), il
n. 919b vamp it up, il n. 915b spiked with rum, il n. 967 Dollhouse,
rossetti long lasting dal finish semi-opaco, sono molto cremosi,
lasciano un colore ricco e vellutato sulle labbra, e inoltre hanno
una formula idratante a base di acido ialuronico, coenzima Q10 e
vitamine A e E per garantire labbra corpose, volumizzate e idratate.
Beh credo di aver scritto anche troppo...
Buon
rossetto a tutte :-)
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