Come Oscar Wilde, resisto a tutto tranne alle tentazioni e così davanti agli espositori e alle vetrine del centro, mi sciolgo come neve al sole...
A complicare la situazione l'abbondanza di tempi morti, quei fatidici e fatali quarti d'ora che separano un impegno dall'altro e che ovviamente io spendo sapientemente tra grandi magazzini e profumerie!
Se ci fosse un premio o meglio l'oscar alla carriera per la spesomane più svelta e lesta vincerei io! In meno di 2 minuti entro guardo e compro, veloce come una scheggia... Il che ha i suoi rischi, non solo economici, ma anche in termini di delusioni cocenti.
Questa è la storia tra la sottoscritta e Smokissime de L'Oréal Paris, incontro fugace di pochi minuti, battiti di cuore, entuasiasmo a nastro e delusione mortale!
Ricordo ancora quel pomeriggio piovoso, in attesa della dolce metà, mentre vago tra gli scaffali della Upim con le mani in tasca e lo sguardo basso nella speranza di non trovare nulla di interessante... E invece eccolo lì che mi strizza l'occhio dal totem vicino all'entrata pronto per essere mio... Ed io cedo! Scelgo la variante n. 100 nero (yeahhh W la fantasia!!!), invogliata dalla descrizione: un applicatore in spugna una texture in polvere il top per uno smokey a regola d'arte e che all'uso si può trasformare in una linea spessa di eyeliner!
Finalmente lo testo, ovviamente senza primer per valutarne durata e prestazioni e dopo diverse settimane di prove ecco il mio giudizio...
POLLICE VERSO!!!
Sedotta ed abbandonata, il prodotto si stende anche bene, ha una formula delicata, si sfuma alla grande e se vuoi con più passate puoi 'caricare' il colore e intensificare lo sguardo, ma haimé non dura molto, nel giro di qualche ora sbiadisce, assorbito dalla pelle, lasciando la palpebra a chiazze, si perché non ha nemmeno il pregio di sbiadire in modo uniforme!
Non sono in grado di dire se si infili nelle pieghette o se faccia stampo tra palpebra mobile e fissa, poiché per ora il mio occhietto bovino non cede, almeno questo concedetemelo!!!
Ok per 11 euro non ti aspetti che dall'applicatore esca Diego Dalla Palma armato di pennello e ombretto, però da L'Oréal ti aspetti qualcosina di più...
Vabbè che volete, sono i rischi del mestiere...
Bacini :-)
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